Una lapide commemorativa per gli eroi del sommergibile Sebastiano Veniero

Ricevuto dall’amico Beppe Giallombardo, che ringrazio sentitamente per le sue bellissime parole usate nei miei confronti, il merito di tutto questo e della filosofia delle banche del tempo.

Solidarietà,
una parola che si usa sempre meno e spesse volte chi la usa non è in grado nella vita quotidiana di applicarla.
Più volte ho ammirato l’impegno, degli uomini della Banca del Tempo Himerense e gli sforzi che essi fanno per applicare nella realtà il vero concetto di Solidarietà o si scambiano il lavoro che viene misurato in tempo contro tempo senza nessuna distinzione di professioni o mestieri.
E’ vero, il baratto è un ricordo di qualche lontano studio sulle origini delle attività commerciali. Poi la parola baratto è svanita nel nulla cancellata dalla moneta, motore di frenetiche attività industriali e commerciali.
Si dà il caso che quando la moneta non gira più a certe velocità l’economia prima rallenta e poi si ferma. Occorre quindi trovare sistemi alternativi per aiutare l’economia a sostenersi. Quanto di meglio per rispolverare quella vecchia e antica parola che si chiama “ baratto “ o esprimere il massimo del proprio amore per gli altri riusando nella realtà la parola “ Solidarietà”.
E’ quanto vedo fare già da anni al mio carissimo e stimato compagno di scuola Liborio Galbo, oggi presidente della Banca del Tempo Himerense, che si prodiga per risolvere problemi sociali a volte anche di grandi difficoltà, di tanta gente che ha perso il lavoro o addirittura non lo riesce a trovare.
Per questo suo impegno sociale e per quanto si è sempre impegnato ad aiutare gli altri, devo ringraziare infinitamente Liborio, vecchio amico mio e compagno di scuola del tempo in cui avevamo giusto i calzoncini corti.
Il 22 aprile a Termini Imerese si è tenuto un bellissimo evento storico: “la scopertura della nuova Lapide dedicata ai Caduti in mare del Regio Sommergibile Sebastiano Veniero”. Assieme agli sforzi di tante persone che hanno lavorato e contribuito ognuno per la propria parte a portare avanti questo Nobile Evento, occorre evidenziare l’operato del Sindaco Dottore Salvatore Burrafato che ha sostenuto i costi dei materiali e il Signor Liborio Galbo che ha impiegato il suo tempo lavorativo prendendosi cura della preparazione del muro per la collocazione della Lapide e della definizione dell’intonaco. Con il contributo di tutta la comunità ha ottenuto un notevole risparmio economico.
Questa si chiama “Solidarietà”.

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