Ricevuto dall’amico Beppe Giallombardo, che ringrazio sentitamente per le sue bellissime parole usate nei miei confronti, il merito di tutto questo e della filosofia delle banche del tempo.
Solidarietà,
una parola che si usa sempre meno e spesse volte chi la usa non è in grado nella vita quotidiana di applicarla.
Più volte ho ammirato l’impegno, degli uomini della Banca del Tempo Himerense e gli sforzi che essi fanno per applicare nella realtà il vero concetto di Solidarietà o si scambiano il lavoro che viene misurato in tempo contro tempo senza nessuna distinzione di professioni o mestieri.
E’ vero, il baratto è un ricordo di qualche lontano studio sulle origini delle attività commerciali. Poi la parola baratto è svanita nel nulla cancellata dalla moneta, motore di frenetiche attività industriali e commerciali.
Si dà il caso che quando la moneta non gira più a certe velocità l’economia prima rallenta e poi si ferma. Occorre quindi trovare sistemi alternativi per aiutare l’economia a sostenersi. Quanto di meglio per rispolverare quella vecchia e antica parola che si chiama “ baratto “ o esprimere il massimo del proprio amore per gli altri riusando nella realtà la parola “ Solidarietà”.
E’ quanto vedo fare già da anni al mio carissimo e stimato compagno di scuola Liborio Galbo, oggi presidente della Banca del Tempo Himerense, che si prodiga per risolvere problemi sociali a volte anche di grandi difficoltà, di tanta gente che ha perso il lavoro o addirittura non lo riesce a trovare.
Per questo suo impegno sociale e per quanto si è sempre impegnato ad aiutare gli altri, devo ringraziare infinitamente Liborio, vecchio amico mio e compagno di scuola del tempo in cui avevamo giusto i calzoncini corti.
Il 22 aprile a Termini Imerese si è tenuto un bellissimo evento storico: “la scopertura della nuova Lapide dedicata ai Caduti in mare del Regio Sommergibile Sebastiano Veniero”. Assieme agli sforzi di tante persone che hanno lavorato e contribuito ognuno per la propria parte a portare avanti questo Nobile Evento, occorre evidenziare l’operato del Sindaco Dottore Salvatore Burrafato che ha sostenuto i costi dei materiali e il Signor Liborio Galbo che ha impiegato il suo tempo lavorativo prendendosi cura della preparazione del muro per la collocazione della Lapide e della definizione dell’intonaco. Con il contributo di tutta la comunità ha ottenuto un notevole risparmio economico.
Questa si chiama “Solidarietà”.